Carciofini sott’olio Orominerva, tra i migliori secondo Gambero Rosso
Ancora una volta siamo tra le preferenze degli assaggiatori esperti: ecco come i nostri carciofini sott’olio hanno conquistato i loro palati.
“La struttura è mediamente soda, morbida ma non molle, l’aspetto dell’ortaggio è rustico ma ben mondato, l’olio corretto. La palette aromatica è delicata ma sfaccettata: note di aceto e ricordi vinosi, ma anche la carica vegetale dell’ortaggio, con i suoi sentori dolci/amarognoli forti e gentili e la tipica leggera astringenza. Sapidità perfetta, persistenza, pulizia e precisione in chiusura.”
Sono i nostri carciofini sott’olio, raccontati così dagli esperti del Gambero Rosso.
I carciofini Orominerva, infatti, hanno partecipato a una prova d’assaggio alla cieca eseguita da assaggiatori professionisti che hanno valutato ben 56 referenze, e selezionato tra queste le migliori.
I carciofini sott’olio Orominerva sono stati giudicati di ottima qualità, tra i migliori nella classifica Gambero Rosso 2022!
Lavorati dal fresco in modo artigianale, scottati leggermente per conservare la consistenza e la bontà della materia prima, i nostri carciofini fanno parte dei sottoli più amati e richiesti dai nostri clienti. Questo tipo di conserva vegetale è in generale una delle più diffuse, e prodotte con grande interesse da parte delle piccole aziende appartenenti alla nicchia più esclusiva dell’agroalimentare italiano, quella che promuove il ritorno ai prodotti della terra in modo sempre più particolare e innovativo.
Non è stato facile emergere in tale contesto, e riuscirci di nuovo è stato fantastico. “Di nuovo” perché già nel 2017 la nostra passata di pomodoro era stata proclamata come migliore in Italia, al primo posto tra quelle artigianali, sempre dal Gambero Rosso. E in modo del tutto spontaneo.
Prove e valutazioni di questo tipo, infatti, si svolgono periodicamente, e sono gli esperti a scegliere le referenze e a selezionare le migliori tra tutte.
Diversi i criteri di valutazione impiegati. Nel caso dei carciofini l’attenzione è stata rivolta ad aspetti come la presenza di aceto, che non deve essere eccessiva, la nota agrumata non sparata, le erbe e le spezie che non devono coprire il carciofo. Ma soprattutto l’olio, parte più insidiosa per le conserve di questo tipo. Un olio difettoso, infatti, seppur extravergine d’oliva, rovina la bontà del carciofo; un olio neutro, di semi di girasole, rispetta l’ortaggio ma non è paragonabile a un olio EVO di qualità.
Il massimo è avere un carciofino in olio extravergine d’oliva delicato e corretto, privo di difetti.
A questo aspetto rivolgiamo da sempre grande attenzione. Per i nostri carciofini, e per tutti gli altri sottoli, usiamo solo il nostro extravergine d’oliva, 100% italiano e di qualità altissima, un olio che si lascia assaporare con grande piacere. Anche nel vasetto.
L’olio Orominerva nei carciofini, infatti, può essere consumato insieme all’ortaggio come contorno o usato per condire altri piatti, addirittura per cucinare, in padella. Buttarlo via sarebbe un peccato, oltre che uno spreco.
In tal senso, ci impegniamo affinché l’uso delle risorse che abbiamo sia ottimale e funzionale al benessere delle persone e dell’ambiente. Questo contribuisce alla nostra qualità, assaggiata e riconosciuta più di una volta dagli esperti in materia.
Vuoi provarla anche tu? Fallo con i nostri carciofini sott’olio selezionati dal Gambero Rosso.