Cipolla Bianca di Isernia Orominerva: un piacere per il bene comune
Abbiamo messo sott’olio una materia prima unica insieme ai ragazzi della Cooperativa L.A.I., a favore di integrazione sociale e biodiversità. È venuto fuori qualcosa di eccezionale…
Dalla terra alla tavola, passando per mani che hanno tanto da dare: abbiamo intrapreso una nuova sfida e lo abbiamo fatto nella nostra realtà, che tutto sommato non è più così sconosciuta. In Molise di risorse a cui dare merito ce ne sono parecchie, noi lo sappiamo da sempre perché qui ci viviamo e vogliamo che tutto ciò che c’è di bello in questi luoghi possa andare oltre i nostri confini.
Orominerva lavora a questo. Contribuiamo a potenziare lo sviluppo della nostra terra attraverso una bontà rinnovata, che ha origine nella qualità di materie prime eccezionali; lo facciamo con azioni concrete, che aderiscono a due costanti della nostra filosofia produttiva, sostenibilità ambientale e integrazione sociale.
Dall’accordo tra le due è venuto fuori qualcosa di incredibile, l’ultimo arrivo in casa Orominerva: la Cipolla Bianca di Isernia.
La Cipolla Bianca di Isernia è un sottolio, un’armonia di sapori esclusivi, pochi ma buonissimi e naturali. Come da nostra consuetudine, partiamo da una materia prima di altissima qualità e, in questo caso, anche unica, la cipolla bianca di Isernia, che condiamo con il nostro olio extravergine di oliva. Il gusto è intenso, vivido e delizioso, assolutamente non forte. La nostra cipolla, infatti, ha un sapore dolce, meraviglia il primo assaggio e appaga quelli successivi. Gli aromi sono delicati, leggeri e messi in vasetto con il nostro olio EVO creano un ventaglio di sfumature a cui ci si arrende con piacere.
Un piacere in tutti i sensi, è proprio il caso di ribadirlo. Poiché la nostra cipolla bianca, sott’olio non è finita per caso…
Cooperativa L.A.I. e Orominerva: come nasce la nostra Cipolla Bianca di Isernia
Alcune materie prime sono coltivate direttamente da noi; per altre scegliamo produttori locali o di regioni limitrofe che conosciamo e di cui condividiamo il saper fare. Questa volta abbiamo fatto di più, abbiamo puntato su una collaborazione speciale, che dà tutto un altro sapore alla cipolla bianca sott’olio.
Le cipolle bianche di Isernia provengono dalla Cooperativa L.A.I., dove L.A.I. è acronimo di Lavoro Anch’Io. Abbiamo avuto l’onore di conoscere i ragazzi che ne fanno parte, di godere della loro compagnia e di vedere con quanto entusiasmo e passione si dedicano alla coltivazione di questo bulbo. Sono ragazzi diversamente abili, che da molti anni sono l’anima di una realtà fondata sul lavoro in quanto strumento educativo e non fine della produzione di un prodotto. Con la coltivazione della terra i nostri amici possono beneficiare di tutti i valori immateriali che la natura riesce a trasmettere; osservano, scoprono, seminano, colgono, con una voglia di fare che dà risultati eccezionali in termini di raccolto.
L’agricoltura, come le altre attività svolte dai ragazzi della L.A.I., è finalizzata all’inserimento lavorativo e al miglioramento della qualità della vita, un’esperienza che, attraverso l’integrazione sociale, ambisce al benessere collettivo.
Abbiamo incontrato la Cooperativa sulla strada del bene comune. Dapprima i ragazzi ci hanno affidato la produzione dei loro vasetti, poi è toccato a noi prendere una decisione: abbiamo scommesso sulla loro cipolla bianca, una materia prima che, insieme al nostro olio ed elaborata con la nostra ricetta, è la perfetta sintesi della bontà Orominerva.
Così è nata la Cipolla Bianca d’Isernia Orominerva: gustarla è un piacere che gratifica i sensi, ma soprattutto l’anima.
La cipolla bianca di Isernia è tra le migliori varietà
La nuova collaborazione ci sta particolarmente a cuore anche perché integrazione, in questo caso, chiama biodiversità. Promuovere la conoscenza della nostra cipolla è fondamentale per preservare un prodotto che è identità della città di Isernia e ha rappresentato per la comunità un’importante fonte di ricchezza in passato. E soprattutto ha tutte le qualità per posizionarsi tra le migliori varietà italiane.
Vogliamo che a domande come “Quanti tipi di cipolla ci sono” e “Quali sono le cipolle più buone”, le fonti più autorevoli in materia possano rispondere citando anche la nostra cipolla bianca, che ha caratteristiche organolettiche, proprietà e storia che non hanno nulla da invidiare alle altre più famose.
Si tratta di una cipolla fresca coltivata in un territorio situato a circa 500 metri sul livello del mare. Il colore è bianco, la forma schiacciata, il gusto è dolce e l’odore delicato. La raccolta si esegue rigorosamente a mano, come da tradizione, con zappa o bidente e avviene a giugno, mese molto significativo per la città di Isernia. È nelle giornate del 28 e 29 giugno, infatti, che qui si tiene la fiera dei Santi Pietro e Paolo, nota proprio come Fiera delle cipolle.
La festa è antichissima, menzionata addirittura in una pergamena del tredicesimo secolo. E circa tre secoli dopo, nei Capitoli della Bagliva, viene citata la presenza del bulbo alla fiera; è scritto che i venditori dovevano un pagamento di 3 grana per “ogni salma di cipolle” e, per non danneggiare i produttori locali, era possibile vietare ai commercianti di fuori la vendita di più generi alimentari, tra cui cipolle e agli.
Perché la fiera della cipolla di Isernia sia associata all’apostolo Pietro pare dipenda da un’antica leggenda, ben spiegata sul sito ufficiale del comune di Isernia.
Leggende e tradizioni completano il ciclo di un gusto perfetto. Nella nostra Cipolla Bianca di Isernia c’è tutto, ci sono motivazioni e sentimenti a sostegno di una qualità che, come sempre, è indiscussa. Pochissimi ingredienti, nessun conservante, solo la bontà autentica e singolare di uno dei prodotti più rappresentativi del nostro territorio.
Certi valori non meritano di restare inespressi: con la Cipolla Bianca di Isernia Orominerva li abbiamo racchiusi in vasetto e resi condivisibili attraverso un’esperienza di piacere evoluta.