Come e perché riutilizzare l’olio Orominerva nei sottoli
Il secondo ciclo del nostro olio EVO: puoi usare quello contenuto nei nostri sottoli per cucinare e ridurre al massimo gli sprechi.
Per secoli la conservazione delle verdure sott’olio ha accomunato il bisogno di fare scorta di conserve invernali e il piacere di condividere una tradizione e tramandarla. Tassativo è sempre stato l’uso di olio extravergine d’oliva nel quale immergere le verdure; quest’ultimo ha infatti una resistenza molto alta all’ossidazione e garantisce una conservazione, nonché un gusto, ottimale.
Lo sapevano bene le generazioni che ci hanno preceduto e lo sappiamo bene noi, che del nostro olio evo abbiamo fatto un fil rouge per ogni ricetta Orominerva, in particolare per quella dei sottoli.
Ricopriamo le nostre eccellenti materie prime solo con il nostro olio, un extravergine d’oliva ottenuto da olive locali del nostro territorio, storicamente vocato alla cultura olearia, il Molise. È qui che, già da diversi anni, portiamo avanti un progetto di recupero degli oliveti abbandonati per dare nuova vita alle risorse della nostra terra e produrre un olio eccellente.
Questo è un impegno che abbiamo preso anche con la sostenibilità – che tra l’altro è stato uno dei motivi che ci ha premiati come Golden Ambassador della PAC in Italia -; ed è un impegno condivisibile dal nostro consumatore.
Anche tu, infatti, puoi contribuire. Semplicemente riutilizzando l’olio contenuto nei sottoli Orominerva.
Riutilizza l’olio perché è buono
L’olio è la parte più insidiosa per le conserve alimentari. L’olio di semi di girasole usato nei sottoli di produzione industriale rispetta le verdure, ma non garantisce il sapore superlativo dell’olio EVO, che dà invece un contributo notevole al gusto finale del sottolio. È importante altresì che l’olio, seppure extravergine d’oliva, sia privo di difetti.
Il valore del nostro olio è stato riconosciuto anche dagli esperti del Gambero Rosso, quando inserendo i nostri carciofini sott’olio tra i migliori in Italia – sono nella guida Top Italian Food 2023 – hanno attribuito all’olio un importante merito in termini di qualità.
Quindi, perché buttarlo?
Puoi usare l’olio all’interno dei nostri sottoli per accompagnare le stesse bontà, se gustate come un contorno o come un antipasto. Ma puoi anche farne diversi usi in cucina.
Per saltare delle specialità in padella, ad esempio, per soffritti e per qualunque altra preparazione che richieda la cottura con olio. Del resto si sa, l’olio extravergine d’oliva è il migliore per cucinare sia dal punto di vista dei nutrienti che del gusto.
Infine, con il nostro olio puoi condire insalate, verdure alla griglia, bruschette e piatti freddi.
Riutilizza l’olio per ridurre gli sprechi
Ed eccoci alla parte etica: riutilizzare il nostro olio ti consentirà di consumare totalmente il prodotto che hai acquistato, senza alcuno spreco.
Farai bene anche alla tua spesa, perché ogni vasetto contiene una quantità di olio sufficiente per cucinare o condire anche più di una pietanza, risparmiando.
E farai bene all’ambiente. Non avrai la preoccupazione di dover smaltire l’olio residuo.
È l’olio di nostra produzione, lo stesso che trovi in vendita, non una seconda scelta: sarebbe davvero un peccato buttarlo via!